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    Sesso, per una seppia è un’esperienza sfiancante

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    seppia

    Il sesso per la seppia è un’esperienza sfiancante al punto che la lascia incapace di nuotare per più di 30 minuti dopo l’atto.

    I molluschi cefalopodi della specie Euprymna tasmanica, che vivono nelle acque dell’Australia meridionale, arrivano ad accoppiarsi per 3 ore di fila con un enorme costo energetico. Grandi poco più di 7 centimetri, queste seppie multicolori producono una nuvola di inchiostro per evitare di essere avvistati dai predatori durante l’accoppiamento.

    “Inizialmente credevamo che l’accoppiamento tra seppie fosse un’esperienza rapida e triviale, ma in realtà questi animali si accoppiano in modo molto differente dalle altre specie animali”, ha spiegato Amanda Franklin dell’University of Melbourne, Australia, a capo dello studio pubblicato sulla rivista Biology Letters. “Capire i tempi di accoppiamento può fornire informazioni importanti per quanto riguarda l’evoluzione delle strategie riproduttive e l’invecchiamento delle specie animali”.

    “Il dispendio energetico è tale che alla fine sia maschi che femmine soffrono di affaticamento muscolare e necessitano di mezz’ora per recuperare. Stiamo ora cercando di capire i vantaggi riproduttivi di un sistema così faticoso e rischioso”.

    Il sesso della seppia aiuta a comprendere l’evoluzione della specie

    Per giungere a questo risultato Franklin e i suoi colleghi hanno dovuto testare quanto questo rituale di accoppiamento sia faticoso per la seppia.

    Hanno quindi catturato i molluschi a largo della costa sud-est dell’Australia e li hanno messi in alcune vasche. Per il test di resistenza è stato creato un serbatoio in cui l’acqua in movimento ha fatto da tapis roulant, costringendo le creature a nuotare per non restare immobilizzate contro la parte posteriore della vasca. Il tempo in cui hanno nuotato senza fatica ha segnalato la loro resistenza di base.

    Il giorno dopo, 30 seppie, maschi e femmine, sono state messe insieme per l’accoppiamento. Immediatamente dopo il sesso hanno ripreso a nuotare contro corrente.

    “Abbiamo scoperto che le nostre cavie (sia maschi che femmine) hanno potuto nuotare per la metà del tempo dopo l’accoppiamento, ed hanno recuperato la loro energia in circa 30 minuti prima di riprendere a nuotare senza difficoltà”, ha detto Franklin. Questo significa che le seppie, dopo il sesso, hanno meno energia da dedicare alla ricerca del cibo dovendosi anche difendere dai predatori.

    Fonte: LiveScience.com

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