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Lago di Baikal, la maratona “di ghiaccio”

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Baikal maratona di ghiaccio

Tra le tante maratone che si trovano ormai in giro per il mondo ce n’è una piuttosto particolare: quella che si svolge, ogni anno nel mese di marzo, in Siberia, sul lago di Baikal, una delle Sette Meraviglie della Russia nonché uno dei maggiori laghi al mondo per superficie e profondità. Più di 42 km da percorrere sull’acqua ghiacciata a temperature bassissime tra scenari fiabeschi: il lago, divenuto tra l’altro, nel 1996, patrimonio dell’umanità per iniziativa dell’Unesco, è infatti circondato da piccole catene montuose che ne arricchiscono la bellezza delle coste.

La maratona di ghiaccio alla sua decima edizione

L’evento, alla sua decima edizione, fu organizzato per la prima volta per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema dell’acqua potabile: da allora sempre più sportivi hanno aderito alla manifestazione dandole nel tempo una sempre maggiore risonanza mediatica. Sportivi provenienti da tutto il mondo, richiamati soprattutto dall’estrema durezza della prova fisica causata dalle evidenti, troppo proibitive, condizioni climatiche: oltre alle temperature glaciali (anche -30°) a creare non pochi problemi ai partecipanti spesso concorrono anche forti raffiche di vento gelido.

Baikal: una maratona sicura al 100%

A garanzia comunque dell’incolumità e sicurezza di tutti un nutritissimo comitato organizzativo dedito sia al soccorso che al controllo: anche se la maratona si svolge nel periodo dell’anno in cui il lago raggiunge il suo maggior strato di ghiaccio, gli addetti alla sicurezza monitorano, infatti, con cura e attenzione e per tutta la durata della maratona, lo stato della superficie dell’intero percorso di gara, riuscendo così a evitare le zone con i più alti rischi di rottura e cedimenti. Appuntamento allora al prossimo marzo!

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