Il Pyura chilensis è un animale decisamente fuori del comune. Immobile come una roccia, il suo sangue secerne un raro minerale chiamato vanadio, minerale che si trova anche nel petrolio greggio.
Pyura chilensis, con il sangue al vanadio
Il Pyura chilensis vive al largo delle coste del Cile e del Perù e la gente del posto lo mangia crudo o addirittura stufato.
Questo straordinario essere vivente appartiene alla classe dei microfagi filtratori, chiamati “Ascidiacea,” e vive sulle coste rocciose del Cile e del Perù. In alcune zone del Sud America viene pescato e cucinato per essere consumato crudo o cotto generalmente nelle insalate o con il riso.
Nel sangue del Pyura chilensis però sono concentrate grandi quantità di vanadio, tossico per l’uomo se ridotto in polvere, ma impossibile da assorbire se ingerito, anche se con qualche limitazione: la quantità di vanadio in esso contenute sono superiori di ben 10 milioni rispetto a quello che si trova nell’acqua circostante.
Il vanadio è un minerale che si trova anche nel petrolio greggio e nelle sabbie bituminose
Secondo l’Università del Maryland Medical Center, il vanadio può causare danni al fegato se ingerito in alte dosi di 1,8 mg o più al giorno; per di più non sono ancora stati fatti studi abbastanza approfonditi per determinare la quantità certa di vanadio contenuta nel sangue o nei tessuti del Pyura chilensis, e nemmeno nei piatti tipici contenenti la sua carne.
Questa strana creatura si nutre filtrando giornalmente centinaia di litri di acqua, ed è particolare non solo per la sua forma, ma anche perché è un perfetto organismo ermafrodito.
Il Pyura chilensis in cucina
Il Pyura è molto ricercato e pescato sulla costa cilena, ma è anche una delle principali fonti di cibo per altre specie acquatiche locali come l’Abalone cileno (concholepas Concholepas), la cui proliferazione ha minacciato questa strana specie per più di due decenni.
La carne del Pyura chilensis ha un gusto piuttosto forte, abbastanza simile al sapore del riccio di mare, forse leggermente più amaro. Di solito viene sminuzzato e condito con cipolla, coriandolo e limone. Tritato e bollito è perfetto in molti piatti, in particolare con il riso. Si mangia anche fritto accompagnato dal pane.