Febbraio 2012. Al largo delle coste indiane vengono uccisi due pescatori indiani. A sparare, secondo le autorità, sono stati i due fucilieri italiani del Battaglione San Marco Massimiliano Latorre e Salvatore Girone imbarcati sulla petroliera Enrica Lexie. Inizia l’ “odissea” dei due marò italiani.
Le tappe principali dell’odissea dei marò
Marzo 2012. Prima condanna a tre mesi di carcere preventivo nella prigione di Trivandrum.
Maggio 2012. Concessa la libertà su cauzione in attesa del processo.
Ottobre 2012. Processo rinviato. Il Ministro degli Esteri, Giulio Terzi dichiara: “Uno Stato di diritto come l’India non riesce a esprimere un giudizio in tempi rapidi che riporti a casa i nostri marò. Siamo allibiti e sconcertati. Una sentenza negativa aprirebbe una controversia”.
Novembre 2012. Con la ratifica del trattato Italia-India, i marò potranno scontare la pena in patria.
Gennaio 2013. La Corte Suprema indiana riconosce che l’incidente è avvenuto in acque “contigue” e autorizza il trasferimento dei due marò a Delhi: da questo momento i due risiederanno in ambasciata con l’obbligo settimanale della firma. La Corte inoltre, dispone che sia un tribunale speciale a giudicare, sulla base delle leggi indiane sulla navigazione e delle convenzioni dell’Onu.
Febbraio 2013. I marò tornano in Italia per votare.
Marzo 2013. In u primo momento l’Italia comunica che i due militari italiani non torneranno in India. Si susseguono una serie di fatti che forzano il Governo italiano, per evitare una grave crisi diplomatica, a decidere di far tornare i marò in India. Subito dopo il Ministro degli Esteri Giulio Terzi dà le dimissioni in totale disaccordo col governo italiano.
Marzo 2014. Processo sospeso. Viene ritirata la richiesta di pena di morte da parte dell’accusa.
Agosto 2014. Salvatore Latorre torna in Italia a causa di una leggera ischemia cerebrale.
Gennaio 2015. Il Parlamento europeo approva una risoluzione sul caso marò nella quale si chiede il rimpatrio dei due fucilieri e con l’auspicio che il giudizio per risolvere il contenzioso venga affidato alla giurisdizione italiana o tramite arbitrato internazionale. Il governo indiano rifiuta.
Giugno 2016. Latorre è rimasto in Italia grazie alle proroghe concesse dal tribunale di New Delhi e torna anche Girone.
Marzo 2017. Processo terminato! L’India assolve con formula piena i due marò! O.O EVVIVA!
La notizia impazza sul web… è una bufala. Una delle bufale più meschine, perchè quando si specula sulla libertà altrui, non si ha che un nome… #sciacalli!