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Olio di cocco in cucina, cinque modi per usarlo

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olio di cocco da cucina in barattolo

L‘ olio di cocco in cucina, grazie alla sua versatilità, è qualcosa di cui dovremmo sempre essere provvisti. Diversamente dall’olio di oliva, raggiunge molto più tardi il punto di fumo e quindi è molto più sicuro quando si raggiungono temperature di cottura molto elevate. Tenete presente che il suo punto di fusione è di 24° quindi, a temperature superiori si presenta liquido, sotto questa temperatura è invece solido.

Cinque modi per utilizzare l’olio di cocco in cucina

L’olio di cocco è un alimento particolarmente sano perché è costituito da trigliceridi a catena media (MCT), naturali apportatori di grasso di alta qualità, fondamentali per una salute ottimale dell’organismo. Circa il 50% del grasso in esso contenuto è composto da acido laurico, elemento estremamente raro in natura. L’olio di cocco contiene acido laurico più di qualsiasi altra sostanza sulla Terra. Il nostro organismo converte l’acido laurico in monolaurin, un monogliceride capace di aggredire virus come HIV, herpes, morbillo o influenza. L’olio di cocco è molto utile in medicina, sia per uso esterno che per quello interno ed è molto salutare per cucinare cibi sani.

Olio di cocco in cucina, sapore inconfondibile

IN PADELLA

L’olio di cocco ha un punto di fumo alto e quindi è particolarmente indicato per friggere. Si tratta però di tener presente che il suo sapore è delicatamente dolce e quindi si usa per cucinare piatti in stile tropicale come, ad esempio, le verdure saltate in padella. Fate delle prove per essere sicuri che vi piaccia il suo aroma, ovviamente un po’ lontano dalla nostra cultura gastronomica.

PER ARROSTI

L’Olio di cocco è ottimo per le alte temperature e quindi per arrostire patate dolci, carote o qualsiasi altra verdura (e non solo) vi piaccia. È anche possibile utilizzarlo per ungere l’interno dei piatti da forno evitando che i cibi si attacchino.

AL FORNO

Per cucinare un buon piatto cotto al forno, sostituite il burro della vostra ricetta con la stessa quantità di olio di cocco. Regolarsi con le quantità è molto semplice perché quest’olio indurisce a temperature basse e diventa di una consistenza simile a quella del burro. È molto sensibile alla temperatura e si scioglierà se lasciato a temperature al di sopra dei 25°. Quindi conservatelo in frigorifero o lasciatelo a temperatura ambiente durante i mesi più freddi dell’anno.

Olio di cocco in cucina come condimento

PER CONDIRE

In forma liquida usatelo come si fa da noi con l’olio d’oliva: aggiungetene un cucchiaio sul vostro piatto prima di servire, condimento perfetto sulle zuppe, sul riso, quinoa o su altri cereali. Volete l’effetto tropicale sui soliti pop corn? Conditeli con un filo di olio di cocco e un pizzico di cannella!

CURRY E COCCO

Latte di cocco e olio di cocco sono molto usati in diversi piatti a base di curry. Utilizzatelo per soffriggere le verdure aggiungendo l’aroma del curry e altre spezie e latte di cocco per finire. Adagiate tutto su un letto di riso e condite a crudo.

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