È la Niesenlauf Stair Run quella di cui parliamo questa settimana. Questa volta si va tutti in Svizzera ai piedi del monte Niesen, per la precisione nella zona alpina dell’Oberland Bernese dove si trova la scalinata più lunga del mondo, quella costruita nel 1910 a fianco (e per questo detta di “servizio”) dei binari della funicolare Niesenbahn: 11.674 gradini che conducono fin su in cima ai 2.362 metri della vetta della montagna.
La Niesenlauf Stair Run, una corsa incredibile
Su questa scala, che copre un dislivello di circa 1.669 metri, una volta all’anno si svolge la più strana e faticosa di tutte le corse, la Niesenlauf Stair Run a cui, in media, partecipano, tra uomini e donne, non meno di 500 atleti, tutti chiaramente ben forniti di coronarie d’acciaio. E tutti così tanto ansiosi di riuscire a prender parte alla competizione Niesenlauf da arrivare addirittura a cercare di assicurarsi il pettorale di iscrizione con un anno di anticipo rispetto alla data prefissata dagli organizzatori.
Davvero tanta, sembrerebbe dunque, la voglia di mettere a dura prova se stessi con una prestazione sportiva fortemente ai limiti anche della più “performante” resistenza fisica magari, perché no, anche puntando a stabilire un nuovo record di velocità di arrampicata che per ora è di 1 ora e 2 minuti per gli uomini e di 1 ora e 9 minuti per le donne.
Una vera gara di resistenza fisica e … non solo
Ora, chiaro è che non tutti si è votati al sacrificio e allora, per chi non se la sentisse proprio di sottoporre il proprio cuore a un così grande e intenso sforzo ma volesse comunque salire in vetta al Niesen ma più comodamente in “sella” ad una funicolare, un grosso premio è comunque garantito visto che da lassù, a quota 2.362 metri, si può godere di una vista assolutamente mozzafiato fatta di Alpi, laghi (quello di Thun e Brienz) e boschi verdeggianti. A questo punto non rimarrebbe che provare, ma con o senza pettorale? Lasciamoci con questa dubbiosa riflessione.
