Questa storia “d’oltreoceano” porta il nome di Jason Brown, giocatore della NFL (la National Football League, la maggiore lega professionistica nordamericana di football a “stelle e strisce”) che nel 2011, nel pieno della propria carriera agonistica, rinunciò a un contratto ultra-milionario, che lo avrebbe legato per altri 3 anni ai St. Louis Rams, per comprarsi una fattoria e trasferirsi nella Carolina del Nord.
Jason Brown e la sua scelta radicale
Proprio qui Jason Brown acquistò ben 1.000 acri di terreno al “buio”, senza cioè sapere assolutamente nulla né di agricoltura né di coltivazione, con l’unico e preciso intento di aiutare i più poveri e bisognosi. In che modo? Destinandogli tutti i raccolti. Dopo anni di duro lavoro, dopo aver divorato su YouTube centinaia di video esplicativi su come far crescere le colture e dopo aver ascoltato anche tutti i preziosissimi consigli dei contadini della zona, Jason Brown sembra davvero a due passi dal realizzare il suo personale sogno.
Dal football alla “terra” per amore del prossimo
Secondo una nota rivista americana durante lo scorso anno Jason Brown avrebbe, infatti, già regalato più di 46.000 chili di patate dolci e circa 10.000 di verdi cetrioli. A spingerlo verso un così radicale cambio di vita e a sostenerlo nei momenti di maggiore difficoltà la sua profonda fede religiosa.
Nessun rimpianto per i trionfi e le glorie sportive
A chi lo accusava ripetutamente e seccamente di aver dato una troppo brusca e scellerata sterzata alla propria vita il buon Brown ha, infatti, sempre risposto, con altrettanta fermezza, sottolineando la propria piena soddisfazione nell’aver dato vita al progetto che Dio aveva, fin dall’inizio, riservato per lui e per la sua famiglia. Nessun rimpianto, dunque, per quanto lasciatosi alle spalle, per i trionfi e le glorie sportive e per gli esorbitanti guadagni: perché lo sforzo, il tempo, il lavoro e i costi di oggi sono tutti ampiamente ripagati dalla gioia di veder crescere e maturare i prodotti della propria terra.
