I ravioli sono uno dei piatti più famosi della cucina cinese. Ripieni di carne o di verdure, i ravioli sono una tradizione del Capodanno cinese perché simboleggiano l’augurio di buona fortuna per il nuovo anno. La tradizione vuole che intere famiglie e amici si riuniscano i giorni precedenti alla festa per la preparazione dei ravioli. Oggi vi proponiamo la ricetta dei ravioli cinesi di verdure.
Ravioli cinesi di verdure, ingredienti per quattro persone
Per la pasta
- 400 gr di farina
- 2 cucchiaini di sale
- 2 cucchiai di olio d’oliva
- Acqua q.b.
Come si fa
- Unite alla farina l’olio, il sale e l’acqua fino ad ottenere un impasto omogeneo ma non colloso.
- Lasciate riposare la pasta per un’ora coprendola con un panno umido.
- Trascorso il tempo lavorate la pasta fino a farne un rotolo sottile di circa tre centimetri di diametro.
- Tagliare il rotolo a pezzi piccoli di circa due centimetri.
- Schiacciare ciascun pezzo con il palmo della mano e aiutandovi con un piccolo matterello formate dei dischi di pasta sottile di un diametro di circa otto/dieci centimetri.
Per il ripieno
- Una carota
- 500 gr di spinaci
- Due foglie intere di cavolo cappuccio
- Aglio
- 1 cucchiaio di olio Evo (se preferite potete utilizzare anche quello di sesamo)
- Sale e pepe bianco macinato
Come si fa:
- Sbollentate gli spinaci.
- Sminuzzate tutte le verdure compresi gli spinaci appena sbollentati.
- Unire tutte le verdure in una terrina aggiungendo l’olio, il pepe e il sale. Amalgamate il tutto.
- Posizionate un cucchiaio raso di ripieno su ogni disco di pasta. Richiudete il raviolo a mezzaluna pinzando le estremità per formare un raviolo.
- Sul fondo di un cestello per la cottura a vapore disponete due foglie di cavolo cappuccio sul quale adagerete i ravioli appena ottenuti. Coprite con l’apposito coperchio.
- Disponete il cestello su una pentola. Portate ad ebollizione l’acqua e fate cuocere i ravioli per 8 minuti circa.
- Servite quattro ravioli per porzione a simboleggiare le quattro stagioni dell’anno
- Accompagnate con salsa di soia o, se preferite, quella agrodolce o piccante.