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Gentiloni: “in politica abbiamo bisogno della spinta ecologista”

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Paolo Gentiloni cop21 cambiamento climatico

“Noi abbiamo preso un impegno con gli accordi di Parigi e lo manterremo, non solo perché gli impegni vanno mantenuti, ma perché è un impegno per il futuro del pianeta”. A parlare è Paolo Gentiloni Presidente del Consiglio italiano in un’intervista rilasciata durante il convegno Patto per il Clima organizzato dai Verdi (prima iniziativa della lista Insieme). Intorno al tavolo del dibattito sul cambiamento climatico oltre al Presidente del Consiglio presenti anche l’ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia, i Coordinatori dei Verdi Angelo Bonelli, Gianluca Carrabs e Luana Zanella, il delegato PD per la coalizione di centrosinistra Piero Fassino, l’ex Ministro Giulio Santagata, il Viceministro dello Sviluppo Economico Riccardo Nencini, la Co-Presidente dei Verdi Europei Monica Frassoni e il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

Cambiamento climatico, immigrazione e green economy

In Italia si è fatto molto poco per l’ambiente e ad ammetterlo è lo stesso Gentiloni che chiede alla politica italiana investimenti importanti nel settore della green economy. “Il rispetto dell’ambiente è necessario, ma soprattutto è un’opportunità di crescita economica per il Paese” ribadisce sottolineando la necessità di finanziamenti alla ricerca e alla diffusione di fonti di energia alternative. L’intervento prosegue toccando i temi caldi dell’immigrazione e del cambiamento climatico, ribadendo (lo aveva già fatto ad ottobre nel corso del convegno Clima, agricoltura, migrazioni del Cnr) come quest’ultimo sia la causa  principale delle grandi ondate migratorie. Siccità, carestie e disastri ambientali oggi colpiscono oltre venticinque milioni di persone.

Cop21 e Stati Uniti

“Mi auguro che gli Stati Uniti possano rivedere la loro posizione”. Gentiloni va dritto al punto facendo riferimento alla decisione di Trump di uscire dagli accordi presi a Parigi nel 2015 ribadendo la posizione dell’Italia e dell’Europa decise a cooperare.

Non è la prima volta che il Presidente del Consiglio interviene sui temi ambientali. Il nostro augurio è che tutti i partiti inizino ad occuparsi di ambiente a prescindere dallo schieramento politico.

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