Gli edifici rotanti sono l’ultima novità in fatto di bioedilizia. Le case del futuro ad energia quasi zero che in Europa potrebbero portare ad abbattere i consumi di energia del 40%.
Edifici Rotanti, le nuove case ecosostenibili
Negli ultimi anni la bioedilizia ha fatto passi da gigante e in quasi tutto il mondo nascono abitazioni che hanno un bassissimo impatto sull’ecosistema e autoproducono tutta l’energia di cui hanno bisogno, da fonti rinnovabili: in Irlanda è diventata legge la casa passiva, in Svizzera i primi condomini sostenibili, a Hong Kong la Zero carbon building a Milano la casa ‘rotante’ K19B e non solo.
Su questo tema, alla Mostra convegno Expocomfort (Mce) di Milano, che si terrà a breve, è dedicata un’attenzione sempre crescente, uno sguardo al futuro per ottenere benefici ambientali ed economici.
Le nuove tecnologie applicate alle abitazioni di ultima generazione si chiamano NZEB, e cioé Nearly Zero Energy Building e sono immobili con un alto comfort abitativo che producono da soli quasi tutta l’energia di cui hanno bisogno.
Queste case a energia quasi nulla hanno alcune caratteristiche principali: sono isolanti, montano infissi ad alte prestazioni, impianti di riscaldamento ad alto rendimento e molti atri sistemi strutturali per ridurre l’uso di energia senza rinunciare al comfort.
Tra gli edifici rotanti, “Heliotrope” in Germania
Progettata dall’architetto tedesco RolfDisch, Heliotrope è una casa a bassissimo impatto ambientale: la sua capacità di ruotare seguendo l’orientamento del sole le consente di sfruttare al massimo il calore e la luce, riducendo notevolmente l’esigenza di riscaldamento e raffreddamento della casa. Sistemi a pannelli fotovoltaici sul tetto producono acqua calda ed altra energia necessaria.
Sharifi-ha house in Iran
Meglio conosciuta come la “casa dalle stanze rotanti”, questo edificio è composto da appartamenti che possono ruotare fino a 90 gradi seguendo il movimento del sole così da essere esposte alla luce il maggior numero di ore possibile.
Tra gli edifici rotanti Sharifi-ha house è composta da 7 piani che possono essere completamente esposti ma anche protetti da un sistema di stanze di legno che, ruotando, consentono agli abitanti di scegliere se godere della luce o starne a riparo.
Per costruire questo gioielli della bioedilizia, gli architetti si sono ispirati al passato e precisamente alle antiche case iraniane che avevano due zone distinte e separate da usare a seconda anche dell’escursione termica che caratterizzano il clima continentale.