Oramai lo zenzero è entrato nella nostra dieta e lo si trova in ogni supermercato e sugli scaffali di qualsiasi mercato ortofrutticolo e questo grazie alla ricerca e alla comunicazione che ne hanno evidenziato le doti salutari. Tutti noi sappiamo ormai come usarlo e dove. I più consapevoli lo scelgono biologico.
Insostituibile, magico zenzero
Lo zenzero è una pianta originaria dell’Estremo Oriente e le sue radici contengono i principi attivi (olio essenziale, gingeroli, shogaoli, resine e mucillagini) che gli conferiscono il sapore e l’aroma tipico. Nella cucina giapponese è servito normalmente per accompagnare il sashimi e in quelle indocinesi lo si usa spesso nelle zuppe. Anche in Italia, il gengiovo si trova in molti dolci fiorentini risalenti all’età medievale. È un ottimo ingrediente per bevande che stimolano la vitalità e il desiderio sessuale, buono per preparare dolci, tisane bomba contro raffreddore e mal di gola e salse. Usato come antinfiammatorio e antidolorifico nella medicina Ayurvedica, pare che lo zenzero sia più efficace addirittura dell’ibuprofene e abbia la stessa efficienza del cortisone con la differenza che non produce effetti collaterali tipici dei farmaci chimici apportando, tuttavia, grandi benefici.
Come coltivare lo zenzero in vaso
Questa magica radice non richiede cure particolari per la sua coltivazione e lo si può far crescere facilmente in balcone per averlo sempre fresco e a disposizione.
Il procedimento è molto semplice:
- Innanzitutto è molto importante che la temperatura dove il vaso sarà esposto non scenda mai al di sotto dei quindici gradi e per questo lo si può interrare in primavera o, al massimo, all’inizio dell’estate.
La pianta va posizionata dove il sole è filtrato e ha bisogno di terreno ricco e umidità (fate sempre attenzione ai ristagni d’acqua).
- Procuratevi un rizoma, ovvero la radice dello zenzero, con qualche germoglio. Comprate soltanto rizomi biologici perché quelli del supermercato potrebbero essere stati trattati con sostanze che ne ritardano o ne impediscono la germogliazione.
Se il rizoma ha più germogli, potreste tagliarlo in più pezzi, ognuno con almeno una coppia di germogli, per ricavare più piante da un’unica radice.
- Procuratevi un vaso abbastanza grande e profondo perché le radici richiedono spazio e riempitelo di terriccio misto argilla e sabbia ben drenato e ricco.
Interrate i rizomi di zenzero a qualche centimetro dalla superficie, con i germogli rivolti verso l’alto. Un vaso di circa quaranta centimetri di diametro può contenere fino a tre piante, che devono essere però distanziate l’una dall’altra di circa quindici-venti centimetri.
- Innaffiate con regolarità, almeno una volta al giorno, preferibilmente di sera e continuate così anche quando vedrete crescere la prima piantina.
Dopo circa cinque-sei mesi, quando le foglie della pianta saranno ormai secche, potrete provvedere alla raccolta.
Importante: una volta che la pianta è fiorita, eliminate gli steli e i fiori in modo da non sottrarre nutrimento al rizoma. Scegliete alcuni pezzi raccolti da ripiantare, interrateli nuovamente e teneteli in casa durante i mesi invernali. Durante la bella stagione, mantenete sempre lo zenzero in vaso sul balcone e poi, quando le temperature cominciano ad abbassarsi, riducete anche l’acqua. In casa, le vostre radici non avranno bisogno di acqua o di cure particolari.
[the_ad id=”71496″]