Il 27 e 28 novembre, presso il centro congressi dell’A.Roma Lifestyle Hotel della Capitale, si è svolto il 66esimo Congresso Nazionale Cidesco Italia dal titolo Spa business: il futuro è qui! Si è trattato di un passaggio fondamentale per quanto riguarda il wellness nazionale in quanto le Spa italiane stanno affrontando un momento di ridefinizione culturale, da luogo di cura e relax a spazio plurifunzionale dove divertimento e alto intrattenimento possono diventare parte dell’offerta al pubblico. Non è un caso che il Presidente della Cidesco Italia Andrea Bovero, nell’aprire i lavori dell’assise, abbia posto la sua attenzione sulle nuove frontiere del benessere muovendo dal concetto di wellness tradizionale all’idea di wellnesstainment visto come “un nuovo modo di concepire la Spa e di vivere il benessere” grazie all’organizzazione di attività ed eventi in grado di coinvolgere il pubblico e garantire un maggiore profitto alle aziende del wellness.
Cidesco, la due giorni di Congresso
Particolarmente ricco è stato il panorama degli interventi. Durante i lavori della prima giornata, ha preso la parola Barbara Massara, marketing manager Cidesco Italia, che ha evidenziato il ruolo del visual merchandising come strumento per creare le condizioni migliori per stimolare il pubblico all’acquisto cercando di mettere “il prodotto giusto, al posto giusto e al momento giusto” mentre Jenny Modena, esperta di make-up, ha messo in risalto il concetto di bellezza come mezzo per aumentare il business di una Spa in quanto “può essere uno strumento utile per un nuovo trend rappresentando un valore tangibile per le persone”. Ha concluso gli interventi Antonio Novello, presidente dell’Associazione Sauna e Aufguss, che ha evidenziato l’importanza dell’organizzazione di eventi come la nuova leva di marketing in quanto “potrebbe coinvolgere maggiormente i clienti facendogli provare un’emozionante esperienza sensoriale generando così sia maggiore fatturato per la Spa che felicità per le persone” arrivando, a tale proposito, a richiedere la riconoscibilità della figura del maestro di sauna.
A dare prestigio alla cornice congressuale della Cidesco, vi è stata la presentazione delle essenze e dei profumi di Acqua delle Langhe grazie al proprietario e fondatore Alberto Avetta e l’evento Sparkling. White party Spa dove i suggestivi ambienti della Lifestyle hanno ospitato i raffinati Blanc de Blancs e Rosé della Cuvage, rappresentata dal direttore commerciale Enrico Maria Gobino. Nel corso della seconda giornata, ha aperto i lavori Elisabetta Trezzi, Spa manager dell’A.Roma Lifestyle Hotel, che ha sottolineato l’importanza della gestione delle risorse umane nel settore wellness in quanto, per creare uno staff competente ed efficiente, è necessario “mettere al centro il rapporto umano, valorizzando l’empatia come modalità migliore per lavorare insieme”. A illustrare le nuove tendenze di scelta e preferenze della clientela è stato Regis Boudon-Doris di Youspa, primo portale multilingue riservato al mondo del benessere che ha sottolineato l’importanza di “mettere a disposizione delle Spa e del consumatore un servizio adeguato per tutte le esigenze e verso tutte le strutture”. Il forum della Cidesco ha rappresentato l’occasione per ascoltare due interessanti case history: il primo dell’Approdo Resort Thalasso Spa e il secondo di QC Terme. Aperta nel 2013, la struttura cilentana è stata presentata al pubblico da Nicole e Lara Rizzo, direttrice e amministratrice dell’Approdo, e da Lia Ciaramitaro, Spa manager della struttura. Raccontando la storia imprenditoriale della propria famiglia e dei suoi inizi nel campo della ristorazione, le sorelle Rizzo hanno inaugurato un modello di successo nella gestione delle risorse umane dicendosi “nettamente contrarie al continuo turn-over del personale in quanto non consente la creazione di un team affiatato”. “E questo modo di lavorare – hanno continuato Nicole e Lara Rizzo – sarebbe in netto contrasto con la filosofia della struttura che offre benessere attraverso l’acqua termale, agricoltura biologica e cucina mediterranea rinnovando la tradizione in chiave moderna e realizzando un perfetto impatto ambientale grazie alla nostra struttura realizzata interamente in legno e vetro”.
Il secondo case history ospitato dalla Cidesco ha visto protagonista Andrea Quadrio Curzio, amministratore delegato del gruppo QC Terme. Rievocando anch’egli la figura del padre Pericle, “ingegnere e sognatore”, l’imprenditore lombardo ha ricordato gli inizi del percorso di QC Terme quando la famiglia Quadrio Curzio rilevò i Bagni di Bormio agli inizi degli anni ’90. Partendo da una situazione debitoria con le banche molto elevata, con soli sei dipendenti e appena 150mila degli odierni euro di fatturato, i Bagni di Bormio rappresentano oggi “un’eccellenza nel campo delle Spa italiane con 150 dipendenti e 14 milioni di euro di introiti”. “È stato solo l’inizio” – ha continuato Quadrio Curzio – “di un percorso che ha visto QC Terme, dal 2005, inaugurare strutture del benessere a Saint Didier, Torino, Milano, San Pellegrino, Roma per arrivare ad avere 8 centri wellness, 120mila presenze annue, 700 dipendenti e 70 milioni di euro di fatturato” con l’imminente apertura di QC Terme in zona Dolomiti a Pozza di Fassa, a Chamonix e a New York affermando, in tale maniera, il gruppo come il più importante e innovativo in Italia nel settore del turismo della salute e del wellness. Infine, a testimonianza che il settore delle Spa si sta allargando anche a contributi provenienti da altri percorsi professionali, sono intervenuti al Congresso Cidesco Vito Torgani, Mental Coach di PerformarSi, che ha sottolineato l’importanza di avere ben presenti le regole del successo in un mondo che cambia in continuazione, specie nelle Spa, e come sia fondamentale “passare dai bisogni agli obiettivi” e Francesco Joseph Pagnelli, manager di ADV Apulia, che ha richiamato l’attenzione della platea sulla sempre maggiore importanza delle emozioni nel campo del marketing in quanto, nel corso del tempo, “si è passati dal pubblicizzare il solo prodotto al tentativo di conquistare l’anima del cliente”.