Il ritorno della bella stagione invita persino i più sedentari a mettere il naso fuori casa per camminare e respirare un po’ d’aria buona. Anche nelle grandi città c’è sempre qualche lungo percorso alberato, un parco o un tracciato per camminatori e ciclisti che ci invita e ci facilita il compito.
Diciamo la verità, quello che davvero ci frena non sono due gocce di pioggia, non è il tempo a disposizione e nemmeno gli impegni e la stanchezza. Ciò che ci frena è semplicemente trovare la forza di alzarsi dal divano, infilare le scarpe da ginnastica e uscire.
In fondo non c’è proprio niente di sbagliato nell’essere pigri: anche i più allenati e gli sportivi incalliti sanno bene quanto sia difficile trovare la determinazione per dedicarsi al proprio sport preferito. Quindi, ogni volta che siamo disposti ad ignorare quella vocina che ci inchioda al divano di casa, possiamo star certi di aver fatto un grande passo avanti verso la conquista del benessere.
Camminare comporta grandi benefici e zero rischi
La ricerca scientifica ha provato che, chi corre abitualmente, vive più a lungo dei sedentari (mediamente 3,8 anni di più per gli uomini e 4,7 per le donne); la corsa abituale riduce infatti i rischi di malattie cardiovascolari e migliora l’umore. È bene tener presente che anche mantenere un buon regime di camminata, può avere gli stessi effetti dello jogging, anche se occorre avere più tempo e dedizione. Correre comporta certamente un maggiore rischio di infortuni: dalle lesioni, ai problemi legati allo stress fisico, dalle infiammazioni dei muscoli della gamba a quelli della pianta del piede e le probabilità di farsi male durante lo sport sono maggiori del 25% rispetto a chi, semplicemente, cammina.
In generale l’esercizio fisico vigoroso migliora la resistenza, la forza e la flessibilità del corpo, ma gli studi dimostrano che a lungo termine, una seppur blanda ma regolare attività fisica come il camminare, aiuta anche a stimolare le funzioni cognitive (in particolare negli anziani), la memoria verbale, la fluidità di linguaggio e la capacità di concentrazione. Camminare aiuta ad aumentare il flusso sanguigno al cervello, migliora la memoria, la concentrazione, l’attenzione, la percezione visiva, la velocità di riflessi e di problem-solving.
Earthing, camminare a piedi nudi
Camminare a piedi nudi è una sensazione che abbiamo ormai dimenticato da tempo, una pratica che ci connette istantaneamente con l’energia della Terra restituendoci benessere e una grande sensazione di pace.
Martin Zucker, autore del libro “Earthing”, sostiene che la “messa a terra” porta svariati benefici alla salute: incrementa la vitalità, regola i ritmi biologici del corpo, riduce infiammazioni e il dolore e, non per ultimo, favorisce il riposo notturno. Co-autore del libro il dr. Sinatra, famoso cardiologo che incoraggia questa pratica descrivendola come un’attività molto efficace per combattere e tenere sotto controllo malattie comuni e problemi legati al dolore.
La tesi è che poggiando i piedi sul terreno si assorbono milioni di elettroni che vanno ad interferire con i radicali liberi, disintossicando il corpo e rendendo il sangue più fluido. I sostenitori dell’earthing sono spesso medici e scienziati ma non solo: Sebastian Kneipp, abate tedesco e pioniere della Naturopatia, si appassionò alla ricerca nel campo delle cure naturali e studiò metodi terapeutici con l’acqua fredda, immergendosi personalmente nelle acque del Danubio per curare se stesso. Fu lui ad inventare l’idroterapia e a dedicarsi all’approfondimento dei vantaggi legati al movimento e all’alimentazione.
Resta famosa la sua “walking rugiada”, che consisteva nel camminare a piedi nudi sull’erba di mattino presto, pratica ancora oggi in uso nei “Kneipp Health Resorts” tedeschi.
- Camminare a piedi nudi elimina le cause delle infiammazioni e migliora i disturbi legati alle infiammazioni
- Riduce il dolore cronico
- Migliora il sonno e incrementa l’energia
- Diminuisce lo stress e favorisce la quiete
- Diluisce il sangue e migliora la pressione
- Allevia le tensioni muscolari
- Accelera il processo di guarigione
- Riduce il jet lag
- Protegge il corpo dai campi elettromagnetici ambientali
Niente di più facile da verificare: possiamo ottenere un’immediata ricarica di energia semplicemente camminando scalzi su un prato.