La bella stagione sta arrivando e con essa il caldo. Anche se esistono molte soluzioni alternative per rinfrescarsi, soprattutto quando fa troppo caldo l’impianto di raffrescamento è l’ideale. È tempo quindi di pensare alla manutenzione e all’igienizzazione di climatizzatori e condizionatori, per assicurare il benessere delle persone e ridurre gli sprechi.
Inquinamento indoor: fino a cinque volte superiore a quello outdoor
In questo periodo di emergenza sanitaria e di permanenza forzata in casa, un’ottima qualità dell’aria negli ambienti domestici è quanto mai necessaria, per garantirci una quarantena più sana e sostenibile e aiutarci a tenere fuori dalla porta il pericolo invisibile di sempre: l’inquinamento indoor – secondo l’OMS fino a cinque volte superiore a quello outdoor. Se alcune delle azioni consigliate per purificare gli ambienti sono dettate dal buonsenso – come aerare gli ambienti più volte al giorno, evitare l’accumulo di polvere, non fumare, scegliere complementi d’arredo in materiali naturali, preferire detersivi naturali ed ecocompatibili – un ruolo importante possono giocarlo climatizzatori e condizionatori dotati di filtri purificanti, purché correttamente manutenuti.
Gli impianti di climatizzazione possono diffondere il virus negli ambienti domestici?
Perché se è vero – come attestato da AiCARR, l’associazione italiana del settore climatizzazione – che a oggi non c’è alcuna evidenza di una possibile trasmissione per via aerea del COVID-19 e che quindi gli impianti di condizionamento domestici non possono diffonderlo, è altrettanto vero che un impianto perfettamente funzionante diventa il metodo indispensabile per proteggerci da funghi, muffe e batteri, che possono essere causa di mal di testa, allergie e problemi respiratori. Sempre secondo AiCARR, non è necessario igienizzare gli impianti con una frequenza maggiore di quella consigliata ma non bisogna scordarsi tutti gli interventi di igienizzazione e manutenzioneprogrammati per salvaguardare la salute delle persone a casa e assicurare l’efficienza degli apparecchi, evitando l’aumento di consumi energetici, vibrazioni e rumori fastidiosi.
Come si pulisce il climatizzatore? Bisogna chiamare un tecnico o è possibile farlo da soli?
Alcuni apparecchi possono essere manutenuti senza l’intervento di esperti in 3 semplici mosse:
- Sollevare lo sportello in corrispondenza della griglia di emissione dell’aria dove si trova il filtro
- Eliminare gli accumuli più importanti di polvere con l’aiuto di un pennellino e poi passare la superficie con un panno in microfibra lievemente inumidito d’acqua e sapone
- Quando il filtro è pulito passare nuovamente un panno inumidito solo con acqua e aspettare che si asciughi prima di rimontarlo sul condizionatore.
Nel caso in cui l’operazione non dovesse risultare così semplice o fosse necessario un intervento tecnico, è possibile scegliere una serie di prodotti e servizi professionali tutti a portata di click a garanzia di qualità e salubrità dell’aria. Comodamente da casa sulla piattaforma dell’idraulico 4.0 è possibile prenotare il servizio di manutenzione del climatizzatore (mono, dual e trialsplit) sia come singolo intervento che come canone annuale, inclusi la pulizia dei filtri, la sanificazione dello scambiatore delle unità interne ed esterne nonché il controllo generale del funzionamento del condizionatore. Sulla piattaforma, inoltre, è possibile scegliere tra sistemi di ultima generazione: dai climatizzatori con filtri purificanti fino ai sistemi di ventilazione meccanica controllata (VMC), che consentono un ricambio costante dell’aria negli ambienti chiusi. Non solo, è attivo Wizard Clima, l’innovativo configuratore per sistemi di raffreddamento e riscaldamento che guida l’utente nella scelta personalizzata delle soluzioni migliori in base alle proprie esigenze.