Si chiamano Fabio La Mantia e Mauro Pasta, ricercatori a Stanford, ed hanno realizzato una batteria che produce energia pulita dalla miscelazione di acqua di mare e acqua dolce. Si chiama batteria di miscelazione antropica ed è stata testata nel Po. La ricerca è stata pubblicata dalla rivista scientifica ACS Nano Letters
Dal Po energia pulita grazie a nuova batteria
La batteria sfrutta la differenza di salinità, è facile da realizzare e potrebbe contribuire in futuro fino al 13 per cento dell’attuale consumo mondiale di energia. La nuova batteria miscela acqua dolce e salata e crea energia pulita. La miscelazione dell’acqua dolce con quella di mare è un fenomeno naturale, che si verifica quando i fiumi raggiungono il mare. La differenza di salinità innesca un processo chimico dal quale si sprigiona energia, che di solito viene dispersa e che, invece, i ricercatori di Stanford sono riusciti ad accumulare. Il team di scienziati è guidato dal prof. Yi Cui e dal prof. Bruce Logan della Penn State University, ma i primi firmatari della ricerca sono i due ricercatori italiani.
Dato che la batteria funziona è plausibile pensare che si sfruttasse nei grandi fiumi, come il Po, per esempio, da questo si potrebbe ricavare energia come da una centrale nucleare, con l’unica differenza che si tratta di energia pulita