Approvata all’unanimità la prima mozione plastic free del Comune di Prato dei Giovani Democratici Prato, scritta in collaborazione con Fridays For Future Prato, Legambiente Prato, Riciclidea, Arci Prato e Più Europa Prato.
Prima mozione Prato Plastic Free
La mozione impegna il Comune di Prato a una serie di atti concreti per eliminare la plastica monouso laddove non è necessaria, a partire dagli stessi spazi di competenza del Comune, nei quali bisognerà abbandonare l’utilizzo di bottiglie e plastiche monouso. È inoltre prevista la distribuzione di borracce in materiale ecocompatibile – tendenzialmente alluminio – nelle scuole elementari e medie, nella biblioteca Lazzerini e nelle decentrate, e l’obbligatorietà nei futuri bandi a non utilizzare materiale plastico monouso. Nella mozione sono previsti anche sistemi di premialità per tutti gli eventi pubblici patrocinati dal Comune nei quali non verranno distribuiti materiali plastici monouso e per coloro che si impegneranno in una corretta raccolta differenziata. Tuttavia, per il momento, non sono previste sanzioni qualora non si seguissero i punti della mozione che, sottolinea il leader dei Giovani Democratici Prato Marco Biagioni: “è solo la prima di una lunga serie di mozioni che riguarderanno anche i consumatori, le aziende e le nuove politiche economiche”.
Prato dice no alla plastica usa e getta
Personalmente, in quanto coordinatore di Fridays For Future Prato, ho portato l’attenzione su un punto fondamentale: non bisogna portare avanti una guerra alla plastica, ma una battaglia contro l’usa e getta, frutto di un consumismo sfrenato che ormai è parte integrante del nostro stile di vita. Pertanto non è sufficiente sostituire le posate in plastica usa e getta con posate biodegradabili usa e getta: è necessario innanzitutto ridurre la produzione di rifiuti, il consumo di energia, le emissioni. Riduzione è la parola chiave, ovvero cambiare le nostre abitudini: anziché fare la festa della birra con bicchieri biodegradabili, perché non farla con bicchieri in plastica rigida? Riutilizzabili all’infinito e del tutto innoqui per la sicurezza e l’ordine pubblico: insomma, non è un potenziale corpo contundente come il vetro.
In definitiva ottima iniziativa, e ancor meglio il fatto che in Consiglio Comunale sia stata votata all’unanimità, dimostrando che la questione ambientale sta suscitando l’interesse di tutti, a prescindere dal colore politico. Finalmente, ora che le elezioni sono passate, alcune realtà italiane come Prato stanno mettendo da parte le parole e iniziano a concretizzare.
Ottimo articolo, ma soprattutto una vittoria👏👏👏