È l’ambiente la sfida più importante protagonista dell’undicesimo Festival della Diplomazia che quest’anno si svolgerà in modalità ibrida, in presenza e online, dal 19 al 30 ottobre a Roma.
Cambiamenti climatici e degrado ambientale sono una minaccia enorme per l’Europa e per il mondo. Per superare queste sfide l’Europa ha bisogno di una nuova strategia che tenga pronti gli stati membri agli obiettivi del 2050: azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra. Nessuna persona e nessun luogo saranno trascurati. Compito della diplomazia è di ricordare quali sono le sfide preposte agli Stati Membri e al mondo intero.
Il Green Deal europeo è la tabella di marcia per rendere sostenibile l’economia dell’UE. L’obiettivo è quello di trasformare le problematiche climatiche e le sfide ambientali in opportunità in tutti i settori politici e rendendo la transizione equa e inclusiva per tutti.
Anche quest’anno il Festival della Diplomazia mantiene un occhio di riguardo alle tematiche legate all’ambiente, con un programma ricco di appuntamenti sulla Green Diplomacy.
Festival della Diplomazia: il programma
Si parte mercoledì 21 ottobre, con un webinar sullo sviluppo del turismo crocieristico sostenibile promosso dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e dalla IORA (Associazione rivierasca dell’Oceano Indiano per la cooperazione regionale), organizzazione internazionale formata da 22 Stati che si affacciano sull’Oceano Indiano, di cui l’Italia è Dialogue Partner dallo scorso anno. Alla partnership Italia-IORA e alle opportunità per il nostro Paese nell’ambito della Blue economy, il Festival dedica altri due eventi: Training and education in the maritime and coastal development sector (22 ottobre ore 11.00) e Food law. A new strategy for global markets after COVID-19 (26 ottobre ore 15.00).
Lunedì 26 ottobre andrà poi in onda da Spazio Europa la tavola rotonda “European Green Deal: sustainability and innovation”. A discutere l’ingente piano di politiche per la neutralità climatica in Europa, presentato alla fine dello scorso anno dalla Commissione Europea, sarà presente un panel di primissimo livello, moderato da Donato Speroni, responsabile della redazione di ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo sostenibile). Prenderanno la parola Virginijus Sinkevičius, Commissario europeo per l’ambiente, per la pesca e gli affari marittimi; Carlo Corazza, Direttore della Rappresentanza italiana del Parlamento Europeo; Daria Ciriaci, Responsabile degli Affari Europei di Cassa Depositi e Prestiti; Andrea Renda, Senior Research Fellow presso il Centre for European Policy Studies (CEPS) di Bruxelles; World Bank e Slobodan Sesum, Consigliere Economico dell’Ambasciata della Repubblica di Slovenia a Roma.
Sempre lunedì 26 ottobre, il Centro Studi Americani ospiterà nel pomeriggio l’incontro “A Common Policy for Climate: how to avoid a catastrophic future”. Al centro del dibattito sarà la necessità di un impegno comune nella corsa contro i devastanti effetti del cambiamento climatico e in particolare i possibili modelli da applicare per declinare questo sforzo di livello globale.
Alle strategie e alle proposte per la transizione energetica ed il rilancio post-COVID, il Festival dedica martedì 27 ottobre alle 11.00 il webinar “Ruolo dell’energia per la ripresa economica post-Covid19” con Kadri Simson,Commissario EU all’energia, Luca Schieppati, Managing Director TAP AG, Demostenes Floros, autore di “Guerra e Pace dell’energia. La strategia per il gas naturale dell’Italia tra Federazione, russa e Nato” e altri esperti. Sempre sulla transizione energetica e sulla decarbonizzazione, segnaliamo “The geopolitics of gas: Europe and the position of Visegrad Group” il 28 ottobre alle 9.30 su DiplochannelTWO.
Ed infine, mercoledì 28 ottobre, il Ruolo della finanza come motore per lo sviluppo sostenibile con Giovanni Sandri, managing Director di BlackRock Italia, Gaia Ghirardi, Responsabile Sostenibilità CDP, Guido de Vecchi, DG Innovation Center di Intesa Sanpaolo, Mario Sander, Special Representative for Europe della World Bank, Claudia Pasquini, Responsabile Ufficio Rischi, controlli e sostenibilità di ABI, Francesco Bicciato, Segretario Generale del Forum per la Finanza Sostenibile e Coordinatore del Gruppo di Lavoro ASviS “Finanza per lo Sviluppo Sostenibile”.
Con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della Rappresentanza in Italia della Commissione Europa, l’Ufficio del Parlamento Europeo in Italia, di oltre 70 Ambasciate, 9 Università e numerosi partner scientifici, il Festival della Diplomazia torna a Roma dal 19 al 30 ottobre 2020 a Spazio Europa e online, raccogliendo la sfida del confronto diplomatico globale nell’era della pandemia: un viaggio tra i temi più urgenti dell’attualità, affrontati da alcuni dei principali protagonisti del settore, con classici incontri dal vivo e, per la prima volta, attraverso 4 inediti diplo-channel per 10 ore no-stop quotidiane di approfondimenti, interviste e confronti, insieme a sessioni speciali e retrospettive esclusive, per un totale di 90 ore di full immersion tra comprensione del passato e del presente, riflessione e riprogettazione collettiva del futuro e dei suoi scenari. Ogni evento avrà una sua programmazione distribuita nell’arco della durata del Festival, dal 19 al 30 ottobre, e sarà diffuso sia tramite la piattaforma digitale e i canali social del Festival.
Programma completo su: www.festivaldelladiplomazia.eu