Dietro la lavorazione del cuoio, materiale purtroppo molto usato in tutto il mondo, si cela un drammatico business che sfrutta gli animali e inquina l’ambiente, sottraendo terreno e boschi per nutrire i capi destinati al macello. Rinunciare ad usarlo sarebbe auspicabile, ma se abbiamo comunque già oggetti di cuoio in casa o se ci vengono regalati? Ecco come trattarli perché durino il più possibile, “ammortizzando”, per così dire, la loro impronta ambientale.
Il cuoio, rimedi per pulirlo in modo ottimale
È pur vero che gli oggetti in cuoio sono fatti per durare, in quanto invecchiando diventano più belli e il passare del tempo dona loro persino nuove sfumature. Ma è comunque necessario prendersene cura e dedicarsi ciclicamente a restituire un nuovo splendore a borse, cinture o divani.
Come fare? Ecco alcuni consigli, sia per una routine di bellezza dedicata ai vostri oggetti di cuoio, sia per risolvere alcuni eventuali problemi.
Come lucidarlo
Strofinando con un panno della vaselina o lanolina avendo la cura di farlo in modo uniforme, si otterrà una brillantezza duratura di tutta la superficie trattata.
Trattare le macchie
Con l’uovo: dividete il tuorlo dall’albume. Montate l’albume a neve con la frusta, come se doveste preparare un dolce. Con uno straccio di cotone asciutto applicate l’albume montato sulla macchia del cuoio e sfregartelo con delicatezza, eseguendo movimenti circolari.
Con l’olio d’oliva: in un ciotolino, mescolate un cucchiaio di olio di oliva con un paio di cucchiai di acqua. Bagnate un panno morbido con il composto e applicatelo sulla macchia del cuoio con leggeri movimenti circolari.
Con l’olio di ricino: unite un cucchiaio di alcool denaturato a uno di olio di ricino. Imbevete quindi un panno con questa mistura e strofinate con cautela la macchia. Lasciate agire per un giorno e poi, sempre con un panno, lucidate l’intera superficie con una piccola quantità di olio di ricino.
