L’oil pulling è una routine igienica legata all’ayurveda molto in voga in Oriente. È benefica per denti e gengive ma, fortificando la mandibola, ne ridisegna la linea ringiovanendo anche l’aspetto, nonché è benefica per la voce.
Oil pulling per ringiovanire e curare
Si tratta di eseguire sciacqui orali prolungati con olio di sesamo, cocco o girasole. Conosciuta e praticata a livello popolare in India, la pratica si sta diffondendo anche in Occidente a seguito degli studi del medico russo F. Karach. Dopo aver provato su di sé gli effetti dell’oil pulling, ha iniziato a studiarli con la mentalità e il metodo dello scienziato, trovando una pratica adatta a ringiovanire le gengive e curare varie patologie.
Gli effetti dell’oil pulling
Usando oli adeguati, per la loro composizione, la qualità e le virtù naturali, è possibile rimuovere dal cavo orale tossine e batteri che, alla lunga, si rendono responsabili di forti stress per l’organismo, che lo indeboliscono fin a sfociare in patologie croniche e sistemiche, dai problemi renali a quelli intestinali e cardiaci, al fegato e ai polmoni, ma anche di emicrania e insonnia
Come si esegue l’oil pulling
Gli oli, agitati nella bocca per 15-20 minuti, eseguono un massaggio trofico su denti e gengive, rilasciando sostanze nutrienti, abbattendo la carica batterica e assorbendo le tossine. Dopo questo lungo sciacquo, chiaramente, gli oli vanno sputati e la bocca va sciacquata con acqua calda e sale. Il tutto va eseguito ogni mattina a digiuno. La dose di olio necessaria per l’oil pulling è un cucchiaio da tavola. All’inizio bisogna abituarsi a non deglutire, quindi può essere necessario frazionare in più turni – sempre seguiti da un risciacquo con acqua calda e sale – la pratica, e i primi giorni si può avere la sensazione di sentirsi peggio del solito. ma con un po’ di impegno e costanza, potrete apprezzare pienamente i benefici apportati da questa pratica ayurvedica.