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Greta Thunberg una nuova speranza per l’ambiente

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Greta Thunberg

Venerdì 15 marzo 2019, gli studenti di 125 paesi sono scesi in piazza per richiamare l’attenzione sui cambiamenti climatici che stanno minacciando il futuro della nostra specie. Questa mobilitazione prende le mosse dall’azione della sedicenne svedese Greta Thunberg, impegnata a sensibilizzare l’opinione pubblica sul rischio che corre il nostro pianeta. Lunghe trecce bionde, sguardo risoluto, inglese impeccabile: chi è Greta Thunberg?

La famiglia di Greta Thunberg

Quando ci si chiede chi è Greta Thunberg, ci si imbatte nella descrizione dettagliata della sua famiglia: un padre attore – Svan – una madre cantante – Malena Ernman – e una sorella. La madre di Greta ha scritto un’ autobiografia, il cui tema è la sua vita con Beata, l’altra figlia che soffre di disturbi dello spettro autistico, e che non ci dice chi è Greta Thunberg. Tanto è bastato per innescare polemiche. Come il fatto che a potenziare la voce di Greta ci sia Ingmar Rentzhog, esperto di marketing e possessore di una startup che si occupa di energie sostenibili. Lui è stato il megafono della ragazzina che, in un venerdì di agosto, sedette davanti al parlamento svedese, abbracciata a un cartello con scritto Skolstrejk för klimatet: sciopero scolastico per il clima. Il giorno dopo, Greta non era più sola. È peculiare che questi fatti abbiano destato più clamore del problema che Greta Thunberg denuncia. C’è qualcuno dietro a Greta? Sì, e meno male! Questa sedicenne, invece di usare la sua visibilità per scattarsi selfie o ripiegarsi sulle proprie fragilità, si espone per un tema che riguarda tutti e lo fa con la stessa candida fermezza e trasparenza scandinava con cui si dichiara affetta dalla sindrome di Asperger.

Greta e l’Asperger

La definizione che dà Greta di sé sul suo profilo Twitter è proprio questa ed è migliore di ogni deduzione giornalistica: attivista per il clima, 16 anni, Asperger. Secondo quanto riportato sul sito dell’Associazione italiana Sindrome di Asperger questo disturbo porta a sviluppare interessi particolari e totalizzanti – missioni? – nonché la profonda difficoltà nel decifrare e accogliere le regole sociali non scritte, forse le stesse che ci portano a ignorare la gravità della situazione climatica o a denigrare e odiare chi agisce, invece di farlo noi stessi. E cosa ha fatto Greta? Sconvolta dagli incendi e dalla siccità che hanno colpito la Svezia nel 2018, ha dato le mosse al #fridaysforfuture, ossia uno sciopero di sensibilizzazione a cadenza settimanale, arrivando a creare un vero e proprio movimento studentesco.

Il messaggio di Greta Thunberg

Potete sostenere che uno sciopero non cambi le cose. È vero, però vi attira l’attenzione. Ma è chiaro che dal piccolo dobbiamo passare al grande e ai fatti. D’altronde, Greta dice: non è il momento della speranza, ma dell’azione. Potrete obiettare che il “lungo periodo” dei politici corrisponde con le elezioni e che imporre cambiamenti nello stile di vita dei votanti non crea consenso. Ma se i cittadini intanto iniziano a cambiare, saranno i governi a doversi adeguare, comprendendo che agli elettori il pianeta sta a cuore più degli sconti sulle tv.

Sei cambiamenti alla portata di tutti

Cosa possiamo fare noi? Partire da ciò che dipende dal singolo e innescare un circolo virtuoso che giunga fino alla politica.

  1. 1. Ricicliamo con attenzione. Non importa se la filiera è ancora inaccurata. Ricicliamo e basta.
  2. 2 – Compriamo cibo stagionale: ne gioveranno salute, portafoglio e impronta ecologica.
  3. 3 – Scegliamo un giorno della settimana da trascorrere senza proteine animali.
  4. 4 – Riserviamo le stoviglie usa e getta alle occasioni speciali.
  5. 5 – Denunciamo le situazioni che non vanno, pretendendo che vengano rettificate.
  6. 6 – Premiamo con i nostri consumi le aziende che adottano politiche ecologiche: no ai boicottaggi, sì al rinforzo positivo.

L’uomo è una piccola creatura, ma può scegliere se distruggere o costruire. Questa realtà basta a risponde alla domanda sul chi sia Greta Thunberg.

È davvero importante: chi è Greta Thunberg?

Coloro che sono fieri del loro pensiero alternativo, si compiaceranno della propria intelligenza criticando Greta e gli scienziati. Alcuni definiscono questa ragazza marionetta dei poteri forti, dimentichi dello slogan: “se il clima fosse una banca, lo avreste già salvato”. Però le banche stanno bene, la Terra no. E la specie umana, al momento, un’altra casa non ce l’ha.

Ammettendo che vi siate chiesti “chi è Greta Thunberg?” e la risposta non vi sia piaciuta, avreste il coraggio di negare il problema su cui questa fanciulla richiama l’attenzione? Non nei gruppi social, dove si ripetono ossessivamente nomi e termini privi di contorni, per dare identità a un nemico e assolversi. Avreste il coraggio di dire “L’inquinamento non è un problema e i cambiamenti climatici non esistono” ai vostri figli o ai vostri nipoti, guardandoli negli occhi, con assoluta fermezza?

”They talk about our age, our looks and so on. The emissions are still rising and that is all that matters.”

Greta Thunberg

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