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Amelia Hope al centro del gossip

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Amelie Hope

Amelia Hope è la stella assoluta del calcio femminile statunitense ed è al centro del gossip.

Portiere della nazionale a 11 con 2 ori olimpici nel proprio palmares (a Pechino 2008 e Londra 2012) e portiere del Seattle Reign (dopo il rientro dalle esperienze europee nel Goteborg e nel Lione), la ragazzona 33enne dallo sguardo magnetico è diventata, infatti, negli anni una vera e propria icona per il movimento calcistico “in rosa”.

La bella Amelia Hope tra successi e guai

Costantemente sulle copertine delle più popolari riviste del paese la bella Amelia Hope fa, però, parlare spesso di sé, oltre che per le indiscusse gesta sportive, anche per una sua, alquanto naturale, propensione alla ricerca dei guai. Qualche esempio? Foto intime hackerate dal suo cellulare e diffuse in rete, immagini senza velo autorizzate e poi pubblicate, denunce per maltrattamenti su familiari (nello specifico su sorella e nipote 17enne), storie di doping e persino accuse di razzismo che le hanno causato multe e squalifiche.

Colpa di un’infanzia poco serena?

C’è chi dice “colpa di un’infanzia non proprio serena”: figlia di un reduce del Vietnam arrestato più volte per rapina, Amelia fu, infatti, concepita in carcere durante una visita della mamma nel penitenziario e, qualche anno dopo, addirittura protagonista di una fuga a tre con sorellina e papà perché quest’ultimo in disaccordo con la richiesta di divorzio avanzata dalla moglie. Una figura paterna, dunque, piuttosto ingombrante che la stessa Amelia Hope non risparmia di forti aggettivi: “Non ha mai saputo fare né il padre né il marito, era un manipolatore, un donnaiolo, un uomo completamente inaffidabile”. Tutte frasi, queste, riportate in un suo libro autobiografico intitolato A memoir of Hope pubblicato qualche anno fa. E il presente? Il presente vede ancora la statunitense alle prese con il suo tanto amato calcio: proprio in questi giorni si trova in Canada con le sue compagne di squadra a disputare i campionati del Mondo. E chissà che non torni presto su qualche bella copertina con una altrettanto bella coppa in mano.

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