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Tingere i capelli con la curcuma

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curcuma

La curcuma è una spezia speciale, possiede proprietà nutrizionali nobili e molte proprietà cosmetiche. Può essere utilizzata come tinta per capelli e regalare un colore brillante dai riflessi luminosi, lenisce le irritazioni del cuoio capelluto e rende i capelli morbidi e lucenti.

Schiarire i capelli con la curcuma e lo zafferano

curcuma spezieInsieme ad altre spezie, la curcuma è uno degli ingredienti principali che compongono la miscela del curry, alla quale dona quel caratteristico colore ambrato, perfetto per una sfumatura naturale della chioma. Usata nella medicina ayurvedica da oltre 5000 anni, è considerata un depurativo generale e impiegata come rimedio digestivo ed in presenza di febbre, infezioni e dissenteria. E’ infine un rimedio naturale contro l’artrite e i disturbi epatici.

La colorazione dal tipico giallo della curcuma viene impiegata spesso nella tintura naturale dei tessuti. Otterrete un risultato sorprendente se provate ad usarla per tingere i capelli. Ovviamente il suo colore tendente al giallo sarà visibile solo sui capelli chiari e donerà sfumature fantastiche ai capelli bianchi. Se i vostri capelli sono castani o comunque scuri, possiamo consigliarvi di tingerli con il caffè: qui tutte le istruzioni.

Il procedimento è semplice:

  1. Portate ad ebollizione mezzo litro di acqua
  2. Versate 1 cucchiaino da caffè di curcuma e fate intiepidire
  3. Versate la soluzione sui capelli asciutti, tenete in posa per dieci minuti e risciacquate.

Una crema naturale a base di curcuma ed Hennè neutro

Per aiutare a rinforzare la capigliatura, oltre ad una corretta alimentazione ed uno stile di vita sano, è di grande aiuto effettuare impacchi di henné neutro rinforzante. Si tratta di una qualità di hennè che non ha azione colorante, ma volumizza, rinforza e lucida il capello. L’hennè neutro è una polvere fine di colore verde chiaro con la quale si possono preparare degli impacchi da fare almeno due o tre volte al mese. Per l’impacco si può andare da una semplice ricetta con henné neutro e acqua calda a ricette più ricche, come questa con la curcuma, in cui si possono aggiungere anche oli vegetali nutrienti per ottenere maggiori risultati.

Ecco la ricetta dell’hennè con la curcuma

Cosa serve

  • 300ml di acqua
  • 3 bustine di camomilla
  • 80 gr. di curcuma in polvere
  • miele
  • hennè neutro

Come si fa

  • Prima di tutto mettiamo a riscaldare 300ml di acqua
  • Una volta che bolle, aggiungiamo 3 bustine di camomilla. Lasciate riposare.
  • Versare in una tazza di porcellana o in un barattolo di vetro (non di plastica), 20 grammi di hennè neutro e 80 grammi di curcuma
  • Mischiate con un cucchiaio in LEGNO e versate l’infuso di camomilla nel vostro contenitore con le polveri pian piano fino a quando non ottenete un composto cremoso non troppo compatto.
  • Lasciate riposare 30 minuti per poi passare all’applicazione: utilizzate dei guanti e fate molta attenzione a non sporcare i sanitari perchè la curcuma tinge moltissimo.
  • Una volta applicato l’impacco legate i capelli, avvolgeteli nella pellicola di plastica o mettete una cuffia.
  • Tenete l’impacco più possibile, anche 2 ore.
  • Risciacquate e trattate con il balsamo. Fate con cura l’operazione risciacquo: è possibile che, anche una volta asciutti, i capelli tingano vestiti e cuscini.

Tutti i vantaggi della curcuma per i capelli

  • Combatte la Forfora
    Applicare curcuma e olio d’oliva sul cuoio capelluto prima di un bagno per un trattamento contro la forfora. Lasciate riposare per 15 minuti e utilizzare uno shampoo delicato per lavare.
  • Caduta dei capelli
    Utilizzare curcuma, miele e latte vegetale per trattare la perdita di capelli. Mischiate fino ad ottenere una crema abbastanza liquida da lasciar agire sui capelli per una mezz’ora prima di lavare. La curcumina, naturalmente presente nella curcuma, inibisce la crescita di TGF beta, una proteina che uccide i follicoli piliferi.

Più in generale, la curcuma è in grado di curare e prevenire dermatiti, eczema, infezioni fungine, e molte altre malattie del cuoio capelluto. E’ antibatterica, antimicotica, antiossidante, anti-allergica, anti-infiammatoria e antisettica. Il prurito, la forfora e molte infiammazioni del cuoio capelluto possono essere tenute sotto controllo attraverso impacchi con la curcuma.

I follicoli ne gioveranno e il suo uso costante terrà sotto controllo anche i capelli che si spezzano.

4 Commenti

  1. Le quantità consigliate di Curcuma sono secondo me eccessive.Forse sono da invertire perché la Curcuma colora tantissimo sui bianchi,anche se con i lavaggi si perde subito.Scrivo perché, sto cercando una soluzione ai miei capelli bianchi per il 75 per cento.Ho provato l ‘henné (un mix di erbe tintorie)ma non mi si addice all’ incarnato e inoltre stratifica molto.Ho provato il biondo freddo che devo dire mi piaceva perché prendeva bene e di un bel colore biondo anche duraturo.I miei capelli sono molto ricettivi e si colorano facilmente anche con le erbe tintorie (questo mix era senza lawsonia .Pero quando ho finito il mix e l’ho riacquistato ho avuto una forte allergia.Facendo le prove nell’avanbraccio ho scoperto che era il rabarbaro.Tra le varie marche di erbe tintorie in commercio ce n’è una che può fare al mio caso senza lawsonia e rabarbaro da utilizzare sui capelli bianchi per ottenere un biondo?Per mascherare i bianchi?Grazie

    • Ciao Marilena, purtroppo no non riusciamo a darti consigli sulle erbe tintorie. La tua esperienza è sicuramente più valida di ogni nostro consiglio!

    • Ciao Marilena ma intendi che la curcuma sia eccessiva per la preparazione con l’hennè o solo con l’acqua? Io vorrei iniziare a provare perché neanche io sopporto le erbe tintorie e cercavo una soluzione per coprire i bianchi. Grazie.

  2. Prova il biondo freddo di Phitofilos, credo che NON contenga rabarbaro (ma verifica, ora non ho con me la confezione). Altrimenti la miscela Cinzia di Michele Rinaldi è senza rabarbaro (anche qui, verifica).
    Ancora, puoi scegliere altre miscele che abbiano la lawsonia alla fine, come ultimo ingrediente e verificare che nella stessa miscela sia presente anche l’indigo, che è l’antagonista della lawsonia e si mette proprio per annullare il rosso 🙂

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