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Il quadrifoglio, pianta portafortuna da coltivare in casa

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Non sono molto sicuro che vi insegnerò a fare la fortuna in casa, ma sono certo che vi farà piacere e troverete molto facile e divertente coltivare delle piantine di quadrifoglio, magari come facciamo io e mia moglie per regalarle agli amici.

“Ci vuole una grande fortuna per fare fortuna” diceva Jean de La Bruyère e quindi cosa c’è di meglio che auto-produrla? Nella mia esperienza, che ho scoperto essere abbastanza comune, la percezione della fortuna degli altri è prevalente, rispetto a quella propria, per questo ogni tanto, assieme agli auguri, mi fa piacere dare agli amici l’opportunità di riflettere sulla fortuna, iniziando con il dichiarare  che per me un aspetto della mia fortuna è quello di averli come amici, e poi…, cosa c’è di più legato alla fortuna di un quadrifoglio?

oxalis deppei quadrifoglio
Oxalis Deppei

Il quadrifoglio (Oxalis tetrafoliata) nella storia

Il nome “quadrifoglio” in Italia non è così univoco e indica diverse piante: prevalentemente viene chiamato quadrifoglio un’anomalia genetica del trifoglio (Trifolium repens) che invece delle abituali tre foglioline ne ha una quarta. Di solito questa anomalia è abbastanza rara e in natura ha la frequenza di 1 su 10-15000 esemplari. Il trifoglio è una delle piante erbacee più utili all’ambiente: nelle sue radici si annidano colonie di batteri azoto-fissatori che permettono di rigenerare la fertilità dei terreni esausti. Molto simile al tradizionale quadrifoglio è l’Oxalis tetrafoliata, una piantina bulbosa che apparentemente ha le caratteristiche del trifoglio, ma è un’Oxalis: è questa la pianta che mi piace coltivare e diffondere, una pianta che non lascia spazio al caso e ogni volta produce un magnifico quadrifoglio; ultimamente ho scoperto che anche una piccola felce verde che ha quattro foglie su un piccolo stelo viene chiamata quadrifoglio, ma non è così facile da trovare.

Nella letteratura il quadrifoglio è considerato un portafortuna per la sua rarità, ma non tutti la pensano così, nel mondo anglosassone il quadrifoglio è un amuleto capace di allontanare gli spiriti e le influenze maligne, i sacerdoti Celti lo usavano come potente strumento apotropaico e da questo deriva la sua scelta di pianta simbolo per l’Irlanda, in quelle zone è l’equivalente del nostro cornetto o del ferro di cavallo. Circa venti anni fa da un vivaista vidi per la prima volta dei vasetti con dei piccoli bulbi da cui uscivano dei grandi quadrifogli, ricordo che comprai ben quattro vasetti per poche migliaia di lire e iniziai immediatamente a riprodurre le piantine che vi erano coltivate. Avevo scoperto l’esistenza della Oxalis deppei forma iron cross: è la pianta della fortuna (come la chiamano gli inglesi), è facile da coltivare in Italia anche se è di origine messicana.

Come coltivare il quadrifoglio (Oxalis deppei)

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Oxalis Deppei

I suoi piccoli bulbi, di solito di color marrone, crescono e si moltiplicano fino a raggiungere, dopo diversi anni,  4 cm di diametro. Le piante hanno la tendenza a diventare invasive, ma se coltivate correttamente possono dare  grandi  soddisfazioni. È opportuno delimitare chiaramente la zona che intendiamo destinare alla pianta già al momento della messa a dimora dei bulbi ed intervenire in maniera radicale estirpandoli appena ci accorgiamo che i limiti fissati vengono superati. Chi coltiva professionalmente le Oxalis dissotterra i bulbi ogni anno e dopo aver diviso i nuovi bulbetti dal bulbo principale (scacchiatura), li lascia riposare in ambiente asciutto per una stagione. Normalmente i bulbi vanno messi a dimora in autunno oppure in primavera in un terriccio comune da giardino alla profondità pari alla metà della loro altezza, in casa sotto una lampada possono essere piantati in ogni mese dell’anno. Venti anni fa questi bulbi  erano difficilmente reperibili, oggi nel WEB è facile trovare rivenditori disponibili a spedire direttamente a casa vostra i bulbi di Oxalis deppei. Mi raccomando però di acquistare i bulbi nel periodo giusto: quelli con germinazione primaverile li potrete trovare a febbraio, mentre quelli con germinazione autunnale sono disponibili a settembre. I bulbi rimangono vitali per diversi mesi, ma più sono freschi e più sarà facile ottenere dei buoni risultati, soprattutto se deciderete di coltivarli in vasetti (destinati ai regali). Anche se li coltivate in piena terra i risultati migliori si otterranno da bulbi  freschi e turgidi, in questo caso c’è un’ulteriore avvertenza, quella di ben delimitare, con pietre o altro, i confini delle vostre aiuole: moltiplicandosi i bulbi tendono a risalire nel terreno e possono presto affiorare e staccarsi facilmente per essere spostati dalla pioggia o da piccoli eventi traumatici causati da uccelli o altri animali, è un modo usato da questa specie per diffondersi e radicare altrove in maniera casuale.

L’Oxalis deppei  o Oxalis tetrafoliata  è un magnifico quadrifoglio, dal quale derivano i nomi inglesi Luck Leaf Plant e Lucky Clover. Le foglioline nella selezione iron cross (croce di ferro) hanno alla base una macchia rosso-marrone assai vistosa, che forma una croce al centro di ogni foglia. I piccoli ma numerosi fiori di colore rosa-rossiccio, raccolti a ombrello, sbocciano in primavera o in autunno e durano a lungo. In luoghi con sufficiente umidità la fioritura può protrarsi per tutto luglio e terminare solo in agosto. L’Oxalis tetraphylla è una pianta da esterno, che predilige zone parzialmente assolate. Anche in vaso i nostri esemplari possono raggiungere l’altezza di 20 cm e generalmente non hanno bisogno di concimi. Da noi in Italia  non ci sono problemi di tipo climatico neanche durante i mesi freddi, ma dobbiamo fare attenzione ai ristagni d’acqua che potrebbero causare il marciume dei bulbi. Il marciume e le muffe  sono il peggior nemico dei bulbi, per evitarli alcuni coltivatori “conciano” i bulbi prima di metterli a dimora. La “concia” è un’operazione colturale di solito riservata ai semi: si tratta di inserire i semi (o in questo caso i piccoli bulbi)  in un recipiente assieme ad un fungicida adatto e poi, agitando il recipiente, far aderire il fungicida al materiale vegetale. In questo modo preverremo i marciumi dovuti ai funghi fitofagi.

Il quadrifoglio simbolo di speranza, fede, amore e fortuna

Torniamo all’aspetto scaramantico: anche oggi trovare o ricevere in dono un quadrifoglio è di buon auspicio, e secondo alcune credenze popolari metterne uno sotto il cuscino fa sì che si realizzino i nostri sogni più belli. Secondo altre credenze di origine contadina e cristiana, ogni foglia rappresenta una specifica qualità: la prima è per la speranza, la seconda per la fede la terza per l’amore e, ovviamente, la quarta è per la fortuna. Quindi ora basta con scongiuri, grattatine scaramantiche, corna, cornetti, occhio malocchio prezzemolo e finocchio! Basteranno un po’ di terriccio, un po’ d’acqua (non troppa) e tantissimi auguri. Per alcuni anni ho regalato bulbi e non piantine, ma alcuni amici non hanno avuto i risultati sperati, forse perché non avevo raccomandato di piantare subito i bulbi che, come dicevo, sono di due tipi (autunnali o primaverili) e così è diminuita la fertilità dei bulbi e l’autostima degli amici.

Ora regaliamo direttamente le piantine, così pensiamo di aver aumentato  la dose di fortuna che regaliamo.

oxalis deppei quadrifoglio portafortuna
Oxalis Deppei

 

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Dopo aver chiuso alcune delle mie vite precedenti, quella sindacale (da Presidente FIARC Confesercenti a Roma), quella politica (membro effettivo Commissione Centrale Ruoli presso il Ministero del Lavoro), quella da redattore e autore nel mondo della carta stampata (Acquari & Natura, L’acquario ideale, Le mie prime venti Aloe, Piante Grasse), quella da tecnologo nell’elettronica industriale, quella da segretario nazionale dell’Associazione Italiana Amatori delle piante Succulente (AIAS), quella da libraio (Einaudi) a San Lorenzo a Roma, quella di formatore e consulente (master PNL), finalmente da alcuni anni posso dedicarmi alle mie passioni: lo studio e il restauro di orologi antichi (con lavori citati anche in Wikipedia), l’allevamento e lo studio di tartarughe terrestri, la coltivazione di qualche centinaio di piante, la partecipazione alle attività di associazioni naturaliste scientifiche (ERPISA, bibliotecario SRSN), l’alfabetizzazione del WEB con la lotta alle bufale e alle “credenze” prive di ogni fondamento che imperversano in rete, oltre allo studio e alla diffusione della cultura ambientale. luciano@einaudiroma.it

11 Commenti

  1. Salve Luciano,
    Il suo articolo mi ha incuriosito e mi piacerebbe coltivare piante di quadrifoglio in giardino.
    Dov è possibile trovare delle piante o bulbi ?

  2. ho letto ieri sera il metodo di coltivazione e la destinazione dei nuovi bulbi. Ogni anno nel mese di giugno mi metto alla ricerca del quadrifoglio e dopo una estenuante ricerca ne trovo sempre uno. i quadrifoglio che ho trovato sono sempre steli che appartengono a piante di trifoglio ma non so se è una spicie oxalis, li ho sempre regalati a persone che conoscevo ma non ricordo a chi li ho donati. ho sempre pensato che era una donazione di amore e cercare di far felice qualcuno. Ora se potessi coltivare questo sensazionale amuleto potrei far felice più persone. più sorrisi, più coraggio meno guerre. grazie Lamberto.

  3. Salve Luciano, oggi ho avuto il piacere di leggere il tuo articolo sulla piante del quadrifoglio e devo essere sincero mi hai affascinato con la tua spiegazione dettagliata su questa splendida pianta ornamentale. Potresti darmi qualche consiglio su dove riuscire a reperire sul web i bulbi? grazie mille e buona fortuna per tutto 🙂

    • Ciao Fabio, grazie per averci scritto. Mi fa piacere di aver avuto il ruolo di “suggeritore” per una specie che offre veramente tante soddisfazioni a chi la coltiva. Considera che ancora oggi mi fermano gli amici, ma soprattutto le amiche a cui ho regalato le piantine, per dirmi che i loro quadrifogli sono bellissimi e sono molto richiesti. Questo dimostra che è vero che portano fortuna! Quelli che io ho regalato hanno generato una specie di onda e così gli “amici” sono aumentati e questo, con i tempi che corrono, è una cosa ottima. Per rispondere alla tua richiesta consiglio di visitare il sito raziel.it conosco personalmente il signor Piero Minto (il proprietario del vivaio nelle vicinanze di Castelfranco veneto) che è affidabile e molto preciso. Ricordo che i bulbi sono stagionali, sia autunnali che primaverili. Troverai il catalogo sul sito e potrai già ordinare i bulbi autunnali e come sempre buona fortuna per tutto.

  4. Ma ragazzi ma stiamo scherzando? I trifogli e le ossidi sono piante diverse. Non fanno parte nemmeno della stessa famiglia.

    • Lei ha ragione, dal punto di vista botanico le Oxalis e i Trifolium sono piante completamente diverse.

      Però consideri il punto di vista apotropaico le quattro foglioline messe sotto il cuscino che bei sogni possono dare! Anche i quadrifogli d’argento portano fortuna, quelli d’oro con un diamantino al centro sembra ne portino di più, se non ci crede provi a regalarli alla sua persona del cuore e ne verifichi l’effetto !

      Le ricordo che nel Trifolium con quattro foglie, ossia nel quadrifoglio vero

      la prima foglia rappresenta la speranza
      la seconda foglia la fede
      la terza foglia l’amore
      la quarta la fortuna !!!

      Per queste cose ci sono dei riti, opps. scusi mi sa dire da che punto si contano le foglie?

      Caro lettore in questo caso occorre la FEDE ! Ma anche la Fede è relativa, le segnalo un’affermazione di un parroco in un corso prematrimoniale, un pensiero che mi piace e che utilizzerò per continuare a parlare di medicine alternative:

      … dovendo spiegare la posizione della chiesa cattolica sull’uso di anticoncezionali, ci disse più o meno: tenete presente che anche nel campo della fede non tutte le affermazioni sono sullo stesso piano. Se uno non crede che Cristo sia risorto, allora non può definirsi cattolico. Che Maria dopo il parto sia rimasta vergine è altrettanto vero, per la chiesa, ma crederlo non è proprio altrettanto fondamentale.

      Concludendo, se lei ha sufficientemente fede vedrà che anche le Oxalis funzioneranno.

      Tantissimi auguri!
      Luciano Zambianchi

  5. Buongiorno, mi è stato regalato un, dico uno, quadrifoglio in maggio. dal piccolo vasetto ho trapiantato il bulbo in un vaso 20×20 e per tutta l’estate ho avuto moltiplicazione (circa 50) di foglie e numerose fioriture- Ora la pianta è troppo costretta dall’ insufficiente spazio. Ora chiedo:
    si tratta di una pianta primaverile?
    aspetto che termini la fioritura prima di mettere a dimora i bulbi?
    devo nel frattempo cambiare il vaso?
    il fogliame, dapprima perfetto sta mostrando molte imperfezioni (foglie accartocciate, piegate su stesse, scolorite)
    Sicuramente mostro scarso “pollice verde” da quanto ho scitto e domandato, ma è la prima volta che una pianta mi dà così soddisfazione. L’ho portata anche in vacanza con me….
    Grazie

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