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Avocado, la storia di un frutto dalle mille proprietà

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avocado

Lo ammetto! la motivazione che mi spinge a scrivere questo articolo è personale. L’avocado rientra tra i frutti che amo di più e, insieme al mango, ha la capacità di farmi rivivere momenti piacevoli legati ai miei viaggi estivi ai tropici. Frutto dal sapore particolare e dal colore a me molto caro, l’avocado racchiude l’essenza della mia idea di perfezione. Linee morbide e sinuose che ricordano quelle di una pera, buccia liscia o rugosa, polpa burrosa e nocciolo duro contribuiscono nella costituzione di un alimento prezioso non solo a livello nutrizionale ma anche a livello simbolico.

Basterà scoprire la varietà degli utilizzi dell’avocado per rendersi conto della versatilità di questo frutto che sin dai suoi albori si presenta come un alimento affascinante su più fronti.

Proprietà e benefici dell’avocado 

Conosciuto per le sue innumerevoli proprietà, l’avocado, seppur con qualche accortezza, rientra tra i cibi alleati della nostra salute. La polpa ricca di vitamine A, B, D, E, K, minerali come potassio, fosforo e magnesio, acidi grassi, omega 3, acido folico, fibre, zuccheri e proteine, rappresenta qualcosa di raro poichè è veramente difficile trovare in natura un prodotto in grado di contenere tutto ciò.

L’importanza di questo frutto non finisce qui se si pensa che l’avocado è l’unico alimento ad essere classificato come frutto, come vegetale e come grasso. Procediamo con ordine e scopriamo in che misura la sua assunzione può influire sul nostro organismo.

  • NEMICO DEL COLESTEROLO: l’avocado previene il rischio di infarti e malattie cardiache. Omega 3 e acidi grassi garantiscono un buon funzionamento del cuore.
  • PREVIENE L’IPERTENSIONE: potassio e magnesio contribuiscono a ridurre i livelli di pressione arteriosa.
  • ANTIOSSIDANTE e ANTITUMORALE NATURALE: l’alta concentrazione vitaminica della polpa contribuisce a prevenire i danni dei radicali liberi e l’invecchiamento cellulare.
  • BENEFICI PER L’APPARATO SCHELETRICO: la presenza di vitamina D lo rende un ottimo alleato per il benessere di ossa e articolazioni.
  • PROPRIETÀ ANTINFIAMMATORIE: la presenza di carotenoidi e grassi mono-insaturi conferisce un potere antinfiammatorio.
  • ALLEATO IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO: spesso consigliato alle gestanti poiché contenente acido folico, lo stesso che, anche se in quantità maggiori, viene loro consigliato nei momenti più importanti di sviluppo del feto. Inoltre la presenza di vitamina B6 contribuisce alla formazione dei tessuti del bambino e si dice abbia anche la capacità di ridurre il senso di nausea mattutina.

e ancora:

  • ANTIDEPRESSIVO: la presenza di vitamina B permette di convertire il triptofano in serotonina consentendo così una regolazione degli stati di apatia e in generale dell’umore del soggetto depresso.
  • BENESSERE DELLA VISTA: la vitamina A lo rende un ottimo alleato della vista. Potenti antiossidanti come la luteina e la zeaxantina allontanano il rischio di stress ossidativo e cataratta.
  • AUMENTA IL SENSO DI SAZIETÀ: diversamente da quanto spesso affermato, molti studi dimostrano che mezzo avocado è in grado di ridurre la sensazione di fame. Resta inteso che l’elevato contenuto calorico (circa 160 kcal/100gr) richiede un utilizzo ponderato da parte di chi segue una dieta dimagrante.
  • REGOLATORE DEI LIVELLI DI GLUCOSIO: recenti studi mostrano come l’avocado, grazie alla presenza di  polifenoli, abbia la capacità di ridurre il livello di glicemia.
  • INTESTINO SANO: la presenza di fibre che caratterizza l’avocado lo rende un alimento regolatore delle funzioni intestinali.

Valori nutrizionali dell’avocado

 

avocado valori nutrizionali
Fonte: USDA

 

Controindicazioni

  • La presenza di carboidrati a catena corta denominati Fodmap, in alcuni soggetti, potrebbe dar luogo a difficoltà digestive provocando talvolta gonfiori e crampi addominali.
  • L’alto contenuto di potassio lo rende un alimento inadatto per chi soffre di insufficienza renale. In questi casi si consiglia di consultare preventivamente il proprio medico.
  • In casi rari alcuni soggetti hanno manifestato forme allergiche all’alimento.
  • È importante non eccedere nel consumo di avocado. La dose giornaliera consigliata si aggira a non oltre 150 gr. Ad ogni modo è importante affidarsi al buon senso ricordando che una dieta equilibrata è la base del benessere psicofisico.

Storia

Derivante dalla parola azteca “ahuacati” (letteralmente “testicolo”) direttamente connessa alle proprietà afrodisiache che gli aztechi erano soliti attribuire al frutto, la parola “avocado” rimanda ad una storia affascinante.

La prima coltivazione di avocado pare risalire a circa 10.000 anni a.C.. Ancor prima, nelle foreste dell’America Centrale, esistevano alberi molto simili che fornivano cibo ai grossi animali ormai estinti come i bradipi giganti. Questi, ingoiando il frutto in un sol boccone ed espellendo il grosso seme attraverso le feci in luoghi sempre diversi, facevano sì che la pianta si diffondesse dal Messico in tutta l’America Centrale fino alla California.

Nonostante l’estinzione dei grandi mammiferi primitivi l’albero di avocado selvatico è riuscito a sopravvivere e tuttora popola le foreste del Puebla offrendo frutti caratterizzati da poca polpa e un grosso nocciolo.

Gli archeologi hanno visto che il frutto era già conosciuto dalle popolazioni pre-inca del Messico e, successivamente gli Aztechi, avrebbero iniziato a coltivare l’avocado ancor prima dell’arrivo dei colonizzatori spagnoli che avrebbero fin da subito apprezzato il particolare sapore di questo nuovo alimento.

Si trattava di un frutto ancora sconosciuto in Europa che iniziò ad acquisire notorietà grazie al lavoro degli storici spagnoli come Martin Fernandez de Enciso e Fernandez de Olivedo che nel primo ventennio del sedicesimo secolo sottolinearono la meravigliosa varietà di prodotti di cui il Nuovo Mondo si faceva portatore.

Col tempo le coltivazioni di avocado si diffusero anche in Asia poichè il prodotto ben sopportava i trasporti via mare e nei primi del novecento prese avvio la sua produzione. Anche in California e in Florida crebbe la sua diffusione e nei primi del ‘900 anche l’Australi e l’Africa settentrionale possedevano le loro vaste coltivazioni. A causa delle condizioni climatiche poco affini alla sua coltivazione, in Europa l’avocado potè diffondersi solo in specifiche zone caratterizzate da un clima mite. Bisognerà arrivare a  metà del ‘900 per assistere all’estensione della produzione di avocado sul territorio spagnolo grazie alla diffusione di varietà maggiormente adatte al suo clima.

In Italia, dagli anni ’80, assistiamo al lento ma crescente incremento di coltivazioni intensive soprattutto lungo le coste di Calabria, Sicilia e Liguria.

Come riconoscere un avocado maturo e come conservarlo

Per godere di tutto il gusto dell’avocado è fondamentale che il frutto abbia raggiunto il giusto grado di maturazione: sia se troppo maturo, sia se acerbo, rischierà di rovinare il vostro palato. Riconoscere un avocado è quindi fondamentale e richiede poche accortezze:

  • Ad una buccia verde brillante preferite sempre il verde scuro.
  • Tastate sempre il frutto in più punti: se le dita lasciano dei segni scegliete un altro frutto perchè vorrà dire che ha già superato la fase di maturazione.
  • A casa, se togliendo il picciolo scorgete una polpa giallo-verde intenso, l’avocado sarà pronto per essere mangiato, se sarà verde scuro significherà che dovrete attendere, mentre un colore tendente al marroncino vi indicherà che il frutto è già troppo maturo. È chiaro che la cosiddetta “prova del picciolo” può essere fatta solo dopo aver acquistato il frutto affidandosi alla prima prova della buccia.
  • Se acquistate un avocado duro con l’idea di consumarlo a distanza di qualche giorno basterà conservarlo in un sacchetto di carta chiuso e in due giorni dovrebbe raggiungere il giusto grado di maturazione. Per velocizzare ulteriormente l’operazione potete inserire nel sacchetto una mela matura o una banana.
  • Non acquistate frutti ammaccati o con la buccia visibilmente macchiata.
  • Portare a maturazione un avocado acerbo dopo averlo aperto è molto difficile ma potete tentare l’impresa semplicemente lasciando il seme nell’incavo, spennellando la superficie della polpa con succo di limone in modo da rallentare l’ossidazione, richiudere le due metà, avvolgere nella pellicola trasparente in modo che il tutto sia sigillato e conservare in frigorifero sperando che sia il vostro periodo fortunato (la percentuale di riuscita è molto bassa).
  • Conservate l’avocado a temperatura ambiente e se proprio volete rallentarne la maturazione optate per il fregorifero (mai per il freezer).

I benefici cosmetici dell’avocado: due ricette fai da te

Prodotto dalle innumerevoli proprietà officinali l’avocado è un frutto alleato della nostra bellezza. La polpa e l’olio che da essa si ricava, costituiscono la base di numerosi trattamenti estetici indicati non solo per la nostra pelle ma anche per i nostri capelli.

Per un approfondimento sugli usi cosmetici dell’olio di avocado leggi QUI.

Le maschere a base di avocado hanno notevoli proprietà addolcenti, idratanti ed emollienti molto utili in caso di scottature, irritazioni e assenza di tono dovuta all’età che avanza. Qui vi propongo la ricetta con cui ho conquistato ottime mance da parte delle donne della famiglia.

  • MASCHERA RESTITUTIVA ANTI AGE

Cosa occorre:

– Mezzo avocado

– Un cucchiaino di miele

– Due cucchiai di yogurt intero

Procedimento:

  1. Porre nel boccale del frullatore polpa dell’avocado, il miele e lo yogurt e frullare in modo che gli ingredienti si amalghimino bene;
  2. Distribuire il composto sul viso evitando il contorno occhi;
  3. Lasciare in posa per venti minuti;
  4. Risciacquare con acqua tiepida.

Vitamina C ed E, potenti antiossidanti, lo rendono un frutto particolarmente indicato per schiarire eventuali macchie sulla pelle e per nutrirla in profondità restituendole tono e lucentezza. La polpa dell’avocado è perfetta per la preparazione di maschere fai da te capaci di garantirvi ottimi risultati nonostante l’esiguo costo. Qui vi propongo una ricetta velocissima che ho potuto testare personalmente:

  • MASCHERA VISO NUTRIENTE

Cosa occorre:

– Un avocado

Procedimento:

  1. Frullare la polpa di un avocado fino ad ottenere un composto facilmente spalmabile;
  2. Distribuire il composto sul viso evitando il contorno occhi;
  3. Lasciare in posa per trenta minuti;
  4. Risciacquare delicatamente.

È bene tener presente che oltre alla polpa, sono possibili molteplici utilizzi cosmetici a base di olio di avocado e di polvere ottenuta dal seme. Ebbene sì! Diversamente da quanto si possa pensare, anche il seme di questo meraviglioso frutto si presta ad essere l’ingrediente principale di una serie di rimedi e ricette fai da te in grado di renderlo uno tra i più importanti ingredienti naturali amici del nostro benessere.

 

Per ulteriori approfondimenti leggi questo articolo sul seme

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